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Cari ragazzi,

nel mondo del lavoro oggi si sta incominciando a dar sempre più per scontate le abilità tecniche, le cosiddette hard skills del candidato. Questa tendenza  spinge le aziende ad avere un focus sempre più marcato sull’individuazione delle soft skills.

Più che vere e proprie competenze, le soft skills sono attitudini personali che permettono di integrarsi, lavorare bene, portare valore e ottenere risultati sul posto di lavoro. Per soft skills o competenze trasversali s’intendono i tratti del carattere, le doti personali e le abilità che consentono di capire gli altri, di intuire emozioni e sentimenti. Sono molto più difficili da acquisire, almeno in modo convenzionale, e anche più difficili da misurare.

MEMORIZZATE: DOTI SEMPRE PIU RICHIESTE NEL MONDO DEL LAVORO!

Pensate che secondo lo Standford Research Institute International, il 75% del successo di un lavoro a lungo termine dipende dalla padronanza delle soft skills e solo il 25% da competenze tecniche. ( FICO no?)  L’importanza delle soft skills nel contesto lavorativo è determinata, innanzitutto, dal fatto che SONO UNA MERCE PIUTTOSTO RARA. Una hard skill, infatti, per quanto possa essere complessa, può essere insegnata. Tutti i candidati si presentano ad un colloquio di lavoro con un bagaglio più o meno ampio di competenze tecniche, ma sono molti meno quelli che hanno già maturato le soft skills richieste dall’azienda.

RICORDATE: L’ESPERIENZA RAPRESENTA LA CHIAVE PER SVILUPPARE E MIGLIORARE QUESTE DOTI 😉

Naturalmente anche tra le soft skills ci sono delle gerarchie: alcune sono più apprezzate di altre. A tal proposito, Linkedin ha stilato una graduatoria delle competenze più richieste nel 2021. Secondo la classifica della piattaforma social dedicata al mondo del lavoro, nella top 10 troviamo ad esempio la resilienza e la capacità di adattamento, la creatività, le capacità collaborative e l’intelligenza emotiva.

 

Fonte: Linkedin Image

 

Come immagino tutti sappiate, il mondo del lavoro deve adeguarsi a cambiamenti veloci, spesso radicali, è in questo contesto che le soft skills stanno mostrando un’importanza crescente.

Per rimanere competitivi occorrono doti come comprensione, empatia e visione. Capire quali siano le soft skills richieste per ogni nuovo progetto e associarvi un team composto dai professionisti più adatti è una capacità che rende l’azienda più competitiva sul mercato.

MA QUALI SONO LE SOFT SKILLS PIÙ IMPORTANTI IN AZIENDA?

Credo che  la competenza di base sia  proprio la consapevolezza di sé, cioè conoscere quello che ci motiva e spinge, la CAPACITÀ DI AUTOMOTIVARSI, di capire i propri driver motivazionali, di conoscere le proprie reazioni sotto stress. La seconda è l’ ENERGIA, la capacità di avere una marcia in più e di possedere un atteggiamento positivo. L’energia è quella spinta capace di generare il cambiamento in azienda. C’è poi LA FLESSIBILITÀ, importante perché il contesto cambia in continuazione ed è indispensabile adeguarsi rapidamente. Dote di cui ho parlato in uno dei miei post  precedenti e che viene sempre più richiesta a chi viene coinvolto in un progetto. Infine, ma non meno importante, è fondamentale allenare la CAPACITÀ DI ASCOLTO E COMUNICAZIONE, qualità necessarie per rapportarsi con le persone e influenzare i contesti. ( doti NON banali )

Per esperienza personale vi dirò inoltre che viene apprezzato anche il senso di responsabilità personale, necessario ad affrontare gli incarichi con maturità e autodeterminazione. Nella scelta dei collaboratori altro elemento che apprezzo molto è la motivazione e la curiosità.

IN POCHE PAROLE: STAY HUNGRY STAY FOOLISH!

Non dimenticate però che al lavoro non siete soli…è fondamentale comunicare efficacemente con i colleghi, integrarsi e capire situazioni difficili in cui possono trovarsi i vostri collaboratori.

Per concludere, il lavoro non è composto solamente da attività da eseguire meccanicamente ma è formato da aspetti più intangibili e più complicati da cogliere in prima battuta. Motivo per cui, specialmente nel contesto di mercato attuale, diventa necessario non solo investire tempo e sforzi nell’accrescere le nostre conoscenze tecniche ma anche…

LAVORARE COSTANTEMENTE SU NOI STESSI PER RIUSCIRE A CALARCI MEGLIO NEL CONTESTO IN CUI CI TROVIAMO sapendo fronteggiare le sfide che il nostro percorso lavorativo ci porrà negli anni a venire! 😉

RICORDATE SEMPRE: ESPERIENZA E ASCOLTO!

Ps: se pensate di avere queste caratteristiche contattatemi, in azienda cerchiamo persone come voi!

Alla prossima,

Pietro

Pietro Pometti

Responsabile del Percorso Lavorativo per Ingegneri Meccanici

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