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NON-TROVO-LAVORO-INGEGNERE

Vi siete mai chiesti Perché non trovo lavoro?

Non preoccupatevi: ho le risposte per voi!

Continuate a leggere e vi aiuterò a capire quali errori probabilmente state commettendo e come evitarli.

Trovare lavoro: questione di metodo

Per avere in successo in qualsiasi cosa, che si tratti di vincere una gara o di cercare lavoro, il segreto è quello di avere un metodo.

Ma non un metodo qualunque: un metodo efficace.

Ho sentito lamentele di persone che non trovano lavoro da anni e che non ricevono mai una risposta positiva.

Quando sono andato a fondo sulle loro tecniche di candidatura, è emerso un quadro di Picasso!!! Il metodo utilizzato non era efficace.

Quali sono quindi questi errori da evitare se si cerca lavoro?

Li vedremo in questa guida su come trovare lavoro, dedicata ai neolaureati in ingegneria.

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Gli errori più comuni nella ricerca di lavoro

1. AAA. Cerco lavoro… pregando che arrivi!

Certe volte candidarsi agli annunci di lavoro per ingegnere meccanico non basta, miei cari. Tutto dipende da COME lo si fa!!!

Il metodo che vi indicherò non è difficile da seguire, quindi aprite le orecchie.

Dovrete munirvi di:

  • un curriculum vitae esaustivo e chiaro,
  • una lettera di presentazione efficace,
  • eventuale lettera di raccomandazione o riconoscimento di diplomi e certificati
  • spirito ottimista, fiducioso, e soprattutto atteggiamento umile.

Tutto qui?

Hai detto poco!!!

Comunque ci siamo quasi!!!

2. Il curriculum vitae “sbagliato”

Vorreste sapere come scrivere un Curriculum Vitae azzeccato? Adesso vi dirò come NON dovete scriverlo.

Il curriculum vitae è come un biglietto da visita. Sono tanti gli sbagli che si possono fare e che fanno si che 1 CV su 3 venga scartato.

Ci sono tantissime bucce di banana su cui scivolare!!! Ora vi aiuterò a riconoscerne alcune.

cartoon_dave_carpenter

     Copyright photo: Dave Carpenter –  www.carptoons.com

A. Evitate i selfie, le foto di coppia o quelle da Shining!!!

Al bando i selfie, le fotografie storiche con la/il fidanzata/o quelle che farebbero sobbalzare persino te stesso se dovessi un giorno riaprire il tuo CV.

AAARRRGGGHHH!!!!!

L’immagine ideale deve essere frontale (simile a quella della carta d’identità), deve ritrarre solo voi stessi (non gli amici, la fidanzata o il vostro cane) e, soprattutto, deve essere seria e professionale.  SIATE SERI!!! 😉

Non caricate la foto di quella volta in cui siete tornati alle 7 del mattino da Ibiza!

“È importante infatti – da una ricerca condotta durante i Career Day 2014 – imparare a distinguere i vari contesti e presentare un’immagine di sé adeguata al lavoro per il quale ci si sta candidando”.

Ragazzi, io ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare!!!

Fatevi due domande su cosa potrebbe percepire di voi una persona che ancora non vi conosce.

B. Non siete Dante Alighieri!!!

Quando preparate il vostro CV evitate di scrivere la Divina Commedia!!! Un curriculum di più di 2-3 pagine non verrà preso in considerazione e anzi, sarà cestinato al volo con uno di quei tiri alla Micheal Jordan.

Non siate sadici con i recruiter delle risorse umane!!! Non vi state candidando a un concorso di letteratura…

Mettete in luce solo le esperienze di lavoro pertinenti o che vi hanno dato un valore aggiunto.

C. Meglio in italiano o in lingua straniera?

Ragazzi, parliamoci chiaro, scrivere il CV in lingua inglese può sembrare un’ottima mossa, ma se il vostro livello è “the pen is on the table”, evitate accuratamente!!!

Non vorrete tirarvi la zappa sui piedi…

Il rischio infatti è quello di una pessima figura di m…eringa al momento del colloquio.

D. Niente balle!

Quando si compila il curriculum bisogna mettere sul tavolo tutte le proprie competenze e abilità ma non bisogna strafare. Il recruiter non è l’ultimo degli scemi, anzi, è talmente esperto nella selezione che non ci metterà niente a scoprire le vostre bugie!!!

Potete fare i Lupin con l’ispettor Zenigata, ma MAI contro uno Sherlock Holmes!!!

Siate sinceri e realisti, con un tocco di entusiasmo che non guasta! 😉

3. Inviare un’email vuota con il curriculum in allegato

Ok, siete stanchi. Ieri era sabato sera e avete fatto le ore piccole. Vi siete svegliati con un crampo alla testa e avete ancora un occhio mezzo chiuso. Ma volete trovare un lavoro perché ormai vi siete laureati in ingegneria meccanica e avete il sogno, fin da bambini, di entrare un giorno in Ducati, Lamborghini, Ferrari, ABB, Perini o altre aziende fantastiche!

Fate lo sforzo di ritrovare il CV nella cartella del PC, e lo SPARATE nell’iperspazio con un miliardo di mail vuote – senza testo nel corpo della mail – che non raggiungeranno mai alcun essere umano…

E dai scrivetele due parole!!! Anche due di numero. Ma che siano farina del vostro sacco, che vi presentino e dicano qualcosa di voi!

4. Candidarvi per un lavoro di cui non avete i requisiti

Se cercano un progettista meccanico senior con conoscenza di 4 CAD e voi siete un disegnatore junior che ne conosce uno solo, non presentatevi per quello che non siete!!! Un pizzaiolo con 10 anni di esperienza non può essere sostituito da un neo-appassionato di cucina vegan che segue Benedetta Parodi in TV!!!

Magari avete aggiunto pure “imparo in fretta“.

Tutti, compreso il vostro datore di lavoro, sanno che non si impara in fretta un mestiere.

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In conclusione: “Mi trovi un lavoro come ingegnere meccanico?”

Ragazzi, io ho conosciuto tantissimi giovani appena laureati, provenienti da tantissime regioni d’Italia, dalla Sicilia fino al Piemonte, che dopo avermi mandato il loro CV sono stati assunti, formati, hanno fatto gavetta…

…e ora lavorano per le più famose aziende leader nei settori Automotive e Machinery!

E il bello è che non ci credono quasi ancora neanche loro!!!

Quindi fidatevi dello zio…

A presto cari ingegneri,

Pietro Pometti

 

Pietro Pometti
Responsabile del Percorso Lavorativo per Ingegneri Meccanici

3 Comments

  • scottybt ha detto:

    Thank you for your blog post. Really thank you! Awesome.

  • Sergio Galimberti ha detto:

    Non condivido, una foto dove si sorride la prendo maggiormente in considerazione. Non condivido nemmeno cv brevi, se sono lunghi è meglio, ma devono essere ben strutturati. Spesso se sono troppo corti, devo andare io su linkedin a cercare maggiori info, quindi meglio se me le da il candidato.

    Per la lingua: del cv, dipende da chi lo leggerà, quindi non si può dire cosa è meglio a priori.

    • Pietro Pometti ha detto:

      Ciao Sergio!
      Grazie per il tuo commento.
      L’equilibrio è sempre la soluzione migliore. Un buon CV si riconosce dall’impatto con cui comunica e dal messaggio che veicola… Poi ci possono essere variazioni, ma condividi che per essere esaustivi nelle informazioni più importanti bisogna avere la capacità di selezionare quelle che davvero hanno un rilievo? Per la foto, certo, un sorriso fa sempre più colpo, ma meglio evitare i selfie in discoteca o con la fidanzata, concordi? 🙂
      Ci teniamo a sapere come la pensi,
      rispondici 🙂
      a presto

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