Lavoro nel mondo della meccanica da circa 25 anni, durante il mio lungo percorso professionale hoavuto la fortuna di abbracciare diversi ambiti della progettazione: dal civile alla domotica fino all’aerospace. Inutile dire che la meccanica mi appassiona come se fosse il primo giorno; è parte della mia vita come fino a qualche anno fa lo era il settore aerospace. Posso tranquillamente dire che si tratta del settore al quale ho dato molto professionalmente e che allo stesso tempo mi ha dato tanto; è stata l’esperienza più bella, più interessante e più soddisfacente di tutto il mio percorso fino ad oggi. Sfortunatamente non ha avuto solo aspetti positivi; si è rivelata anche l’esperienza più complicata e la più “dolorosa” da alcuni punti di vista. Dopo anni di impegno e passione è stato triste e deludente assistere in prima persona alla distruzione dell’eccellenza aeronautica pugliese, politiche di delocalizzazione hanno portato al fallimento e alla chiusura di grosse aziende meccaniche che orbitavano attorno ad una famosa azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza. Dopo la delusione ho dovuto rimboccarmi le maniche, cercare altro che rimanesse nell’ambito della mia professionalità acquisita e che mi permettesse di trovare nuovi stimoli. Dopo aver dato tanto al mondo dell’aerospace non era facile trovare lo stimolo giusto per ripartire, People Design ha creduto nelle mie capacità e io mi sono fidato.
Il percorso professionale di Luca
Ad oggi posso tranquillamente dire che si è trattato di una sorta di rinascita lavorativa! Ammetto che non è stato affatto semplice, dovevo ripartire lontano da tutto ciò che era stata la mia sicurezza fino a quel momento per intraprendere una nuova avventura nella mia nuova casa professionale. Credetemi se vi dico che dopo anni di stabilità non è così scontato avere la forza di affrontare una novità di questa portata! Lavoro in azienda da giugno 2021, tutto è cominciato per caso, ero alla ricerca di un nuovo lavoro e mi sono imbattuto nel sito People Design. Devo ammettere che da subito ho pensato “beh potrebbe essere la volta buona che mi inserisco nel mondo dell’automotive”, mia passione da sempre che per uno strano scherzo del destino è rimasta solo come formazione universitaria. Come avrete capito, non è stato così! Il mondo della meccanica è infinito ed è facile trovare aree interessanti. Sono assolutamente contento che la scelta sia ricaduta su un ambito che, pur essendo totalmente sconosciuto, rappresenta l’anticamera di quasi tutti i settori in cui ho lavorato finora: la progettazione di macchinari per il trattamento di materiale plastico. Inutile dire che mi sono imbattuto in un modo di lavorare differente rispetto al mio passato, lavoro nel reparto R&D di un’azienda leader mondiale nella fornitura di apparecchiature ausiliarie e servizi per l’industria della plastica, mi occupo della progettazione di parti di macchinari. Sicuramenteaver avuto a che fare con lamierati per tanti anniha facilitato enormemente le cose; lo considero unvalore aggiunto perché è un settore nuovo per me e tutte le cose nuove non fanno altro che arricchire la conoscenza. Ho l’opportunità di conoscere persone che hanno molto da insegnarmi nonostante abbia 25 anni di esperienza.
Ho un passato lavorativo dove la precisione e la responsabilità non ha eguali nel campo meccanico , lavorare con tolleranze più ampie e un grado di responsabilità minore mi fa sembrare le cose più rilassate. Naturalmente il mio impegno e la mia concentrazione sono al 100%! Sapete una cosa, con il senno di poi vedo con occhi diversi tutto quello che mi è accaduto nell’ultimo anno. La delusione era tanta ma oggi sono consapevole del fatto che senza quella sofferenza non avrei avuto questa nuova opportunità. Ho conosciuto persone meravigliose, dalla dirigenza all’amministrazione, potrei fare tanti nomi ma per non dimenticare nessuno ne farò solo uno, il responsabile del triveneto Michele Villani, che ringrazio in maniera particolare. Credo che per un giovane, ossia una spugna pronta ad assorbire tutto e che ha pochi vincoli, lavorare in consulenza rappresenti una grande fortuna. Onestamente, per uno come me, che ormai comincia a vedere la pensione sempre più da vicino e con molti vincoli, è più complicato. La cosa certa è che non bisogna mai farsi fermare dalla paura del nuovo e tenere sempre presente quale valore aggiunto un lavoro di consulenza può apportare professionalmente e personalmente: ampliare le conoscenze che variano da azienda ad azienda e da settore a settore. Si tratta di un aspetto che non ha età, ve lo dice una persona che ha avuto la forza di rimettersi in gioco a 50 anni e che, nonostante le paure iniziali, è consapevole che sia stata la scelta giusta. Ho dovuto purtroppo rinunciare temporaneamente alla mia vita passata, alla mia terra e alla mia famiglia ma auspico di poter riunire nuovamente nel più breve tempo possibile la mia famiglia.