La testimonianza di Franco è quella di un uomo che affronta le proprie paure, cresce e migliora giorno dopo giorno. People Design ha rappresentato per lui un’opportunità di crescita non solo professionale, ma anche personale. Il suo percorso dimostra che la vera forza di un progettista non risiede solo nelle competenze tecniche, ma soprattutto nella capacità di affrontare ogni sfida con determinazione, umanità e visione. Il mio viaggio in People Design: un percorso di crescita tra sfide e soddisfazioni. Sono entrato in People Design un anno e nove mesi fa, ricordo ancora come se fosse ieri la telefonata con Raffaella che ha dato il via alla mia avventura in azienda. In quella chiamata, non parlai solo delle mie competenze o delle mie esperienze lavorative: le raccontai dei miei sogni, della voglia di crescere e dimostrare chi fossi, non solo come progettista, ma anche come persona. Cercavo un’opportunità che mi permettesse di esprimere appieno me stesso. E da quel momento capii che People Design poteva essere il posto giusto per farlo. Dopo i colloqui conoscitivi, fui invitato a sostenere una prova tecnica. Ero carico, motivato, ma le cose non sono andate come speravo. Mi sono reso subito conto di quanta strada avrei dovuto ancora fare per essere all’altezza. Mi sentivo amareggiato, deluso da me stesso, non mi sentivo pronto, ero pieno di dubbi. Poi arrivò una seconda telefonata, questa volta da Pietro Pometti. Fu una conversazione breve, ma carica di significato. Le sue parole mi colpirono profondamente: “Non hai minimamente idea di ciò che potrai fare e diventare”. Era come se vedesse in me qualcosa che io ancora non riuscivo a scorgere. Quelle parole mi diedero la forza di accettare l’offerta, con la convinzione che, nonostante le paure, questa fosse la strada giusta. Lasciare tutto per crescere Uno dei momenti più significativi del mio percorso è stato quando ho lasciato la mia città, gli amici e la famiglia per trasferirmi e iniziare questa nuova avventura. Non è stata una decisione facile, ma sapevo che quel cambiamento era necessario per la mia crescita. Il mio viaggio in consulenza, infatti, non è stato solo una questione di competenze tecniche: ho dovuto scoprire chi fossi davvero e cosa potessi offrire, non solo come professionista, ma anche come persona. Credo che questo aspetto sia ciò che mi ha permesso di ottenere la fiducia dei clienti e di costruire relazioni solide. Oggi lavoro su un progetto che mi sta davvero coinvolgendo: la progettazione di un magazzino per rotoli di alluminio destinati al settore alimentare. Questa macchina ha il compito di garantire continuità nella produzione, funzionando come un “polmone”: in caso di blocchi, accumula temporaneamente i rotoli, permettendo alla linea di continuare senza interruzioni. Questo progetto non riguarda solo la progettazione tecnica: ho il compito di coordinare diverse aree, collaborando con i fornitori e lavoro a stretto contatto con i team del reparto software e della divisione elettrica. È una sfida che mi ha fatto crescere enormemente, mettendomi alla prova su più fronti: dalla gestione delle tempistiche, al coordinamento delle diverse fasi del progetto, fino al confronto continuo con i colleghi e i responsabili.
Il percorso professionale di Franco
Quando penso al mio percorso in People penso a su quanto sia cresciuto e su quanto ancora ho da imparare. Sono consapevole del fatto che la chiave del successo sta nella combinazione di competenze tecniche e qualità umane. Ogni giorno cerco di portare valore non solo ai clienti, ma anche ai miei colleghi, creando un ambiente di lavoro collaborativo e positivo. È questa, per me, la vera essenza della consulenza: crescere insieme, spingendo sempre un po’ più in là i nostri limiti.